Tutti coloro che possiedono un negozio o un’attività , dovrebbero anche possedere le capacità necessarie per allestire lo spazio di vendita in modo da renderlo funzionale e soprattutto utile per la vendita e per la redditività dell’impresa.
Parliamo di competenze importanti, quasi fondamentali, perché, e questo lo sappiamo bene, quando si fa shopping, anche l’occhio vuole la sua parte.Â
Quante volte vi è capitato di non entrare in un punto vendita solo perché dall’esterno lo si percepisce come poco attraente, “vecchio”, privo di appeal? E viceversa, quante volte si è deciso di sbirciare l’offerta all’interno del negozio solo perché invogliati dagli allestimenti?
Gli arredatori dei negozi, insieme al vetrinista, rappresentano le figure fondamentali per gestire l’aspetto di un punto vendita, sia nelle aree rivolte all’esterno, per attirare la clientela, sia nel proprio interno per farla fermare ed interessarla ancora di più ai prodotti esposti.
In quest’ambito diverse piattaforme offrono Percorsi Formativi Online, che danno la possibilità al commerciante di occuparsi di questo aspetto da solo, studiando nel tempo libero e acquisendo tutte le competenze necessarie per allestire il suo punto vendita, non lasciando nulla al caso.
Il negoziante non deve solo saperci fare col cliente, avere empatia ed abilità nella vendita, nella gestione dell’attività e nei rapporti con i fornitori; deve anche, e soprattutto, avere cura del proprio negozio, in tutti le sue dimensioni.
Non basta quindi allestire una vetrina perfetta, ma occorre anche curare l’interno del punto vendita senza tralasciare alcun particolare.
La regola resta sempre la stessa: non è più sufficiente esporre i propri prodotti ma bisogna fare molto di più.
Per avere un risultato ottimale, bisogna mettersi nei panni del cliente e chiedersi: quali sono le sensazioni che il cliente sta provando muovendosi all’interno del mio negozio?
Il primo passo è quello di riconoscere, innanzi tutto, il target di mercato e di clientela a cui vogliamo ambire. Il nostro stile può avvicinare allo shopping in modo naturale una determinata tipologia di cliente e nel contempo allontanarne un altra. Bisogna conoscere le abitudini dei potenziali clienti, il loro stile di vita e la loro disponibilità di spesa. Solo dopo questo ragionamento, si potrà sul modo con cui i prodotti vengono collocati.
Tenendo conto del fatto che il consumatore di oggi fa uno shopping decisamente più consapevole, è molto più informato, aggiornato e informatizzato di quello del passato, è importante allestire gli interni di un negozio facendo leva sul piano emozionale e sensoriale. La vista, l’udito, l’olfatto, il tatto e, perché no, anche il gusto, interagiscono col cliente coinvolgendolo. Tutto lo store diverrà così strumento di seduzione.
Questo vale per vari tipi di attività differenti, tra cui:
- Il negozio di abbigliamento
- Il minimarket
- Il bar
- Il ristorante
- Il negozio di scarpe e borse
- Il pet shop
Ciascuna di queste attività ha uno specifico stile di allestimento; se non siete in queste categorie, non disperate! In realtà , molti concetti e tecniche sono facilmente mutuabili in qualunque altra tipologia di attività . Infatti il punto focale è sempre lo stesso: il Cliente deve trovarsi in un ambiente professionale (e questo lo si deve vedere soprattutto dall’esterno) e familiare dove non sentire la pressione della vendita ma la cordialità di chi sta proponendo i suoi prodotti.
L’architettura sono le ossa di una stanza, l’arredamento è il cuore, e l’arte è l’anima.
(Terri Lind Davis)